Blitz per mandare a casa Di Muro: i Sammaritani voltano le spalle al sindaco ma Salzillo e Di Monaco lo salvano
OmeroSanta Maria Capua Vetere – Un autentico blitz quello che ha rischiato di andare in porto nella serata di ieri. Per la prima volta, a distanza di due anni e mezzo dall’insediamento a Palazzo Lucarelli, la poltrona del sindaco Biagio Di Muro è stata seriamente messa a rischio. I consiglieri comunali di minoranza, con la regia di Martino Valiante, si sono fatti forza grazie al sostegno, in questa operazione, dei tre esponenti del gruppo ‘I Sammaritani’ (gruppo consiliare di maggioranza) Omero Simone, Fabio De Lucia e Giuseppe Barbato. Si sono dati appuntamento presso lo studio del notaio Concetta Parmitano, il gioco era fatto: 13 firme per sfiduciare il sindaco e tutti a casa. L’opposizione ha omesso un solo dettaglio: il tradimento, politico si intende, dei due esponenti della minoranza Alfonso Salzillo e Gaetano Di Monaco. I due non si sono presentati, risultando irreperibili per l’intera serata. Undici firme non bastavano, Di Muro salvato dall’opposizione consiliare.
Ora la questione politica diventa seria. Da un lato i tre che hanno ‘tradito’ il sindaco che dovranno necessariamente fare i conti con l’intera maggioranza. Pare che i dissapori tra il gruppo de ‘I Sammaritani’ e l’amministrazione comunale siano sorti a seguito della nomina di Angelina Cuccaro in qualità di assessore ai servizi sociali. Omero, De Lucia e Barbato premevano, da tempo, per avere un proprio esponente (l’avvocato Peppe De Lucia?) nell’esecutivo cittadino. Motivo per cui, considerando che occorreva coprire la casella della quota rosa, nacquero illo tempore dissapori anche con Carmine Munno, già assessore del gruppo ‘I Sammaritani’, che per qualche tempo ha rischiato di non essere riconfermato. Dall’altro lato ci sono i due consiglieri di minoranza Di Monaco e Salzillo: dovranno fare i conti con le forze, quelle reali, dell’opposizione.
Ma Santa Maria Capua Vetere, del resto, è abituata a storie di tradimenti politici e menefreghismo al cospetto del mandato elettorale. Si attendono ovvie conseguenze a meno che… come la tradizione di questa amministrazione dimuriana è abituata a fare, non si provveda a cancellare questo brutto episodio con l’ennesimo colpo di spugna.
Notizia da interno 18.
, Simone e Barbato organizzano il blitz, sembra tutto fatto: sindaco salvato da Salzillo e Di Monaco. La nomina dell’assessore Cuccaro è causa di dissapori