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ImmagineDall’articolo pubblicato da interno 18 si sa che la raccolta differenziata in città è stata finanziata dalla Regiona Campania con ben 360000,00 euro. Fatto strano però è che la tassazione sulla raccolta rifiuti non è diminuita!!!! Sotto l’articolo.

 

Differenziata per carcere e mercato, arrivano i fondi: svolta a Santa Maria Capua Vetere

Dalla Regione è stato approvato il finanziamento di 336.000 euro per la realizzazione di due macchinari per la produzione di compost: verranno installate nell’isola ecologica del rione Sant’Andrea.

Santa Maria Capua Vetere – Un finanziamento di 336.000 euro dalla Regione Campania a favore del Comune di Santa Maria Capua Vetere. E’ questa la somma prevista per finanziare le strumentazioni e le attività contenute nei piani per la raccolta differenziata di diversi comuni campani, tra cui appunto quello governato dal sindaco Biagio Di Muro. «Si tratta di un’azione che si affianca alle altre previste dal Piano regionale di riduzione rifiuti – ha spiegato l’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano – e dimostra la ferrea volontà della giunta Caldoro di puntare innanzitutto sull’aumento e sul miglioramento della raccolta differenziata e sulla diminuzione dell’indifferenziato, che vuol dire più recupero di materia e più riciclo».

Soddisfatto anche il primo cittadino di Santa Maria Capua Vetere: «Accolgo con estremo piacere la notizia del finanziamento ricevuto – ha spiegato il sindaco Biagio Di Muro – anche perché dimostra la validità dei progetti presentati dalla nostra amministrazione comunale. E’ doveroso il ringraziamento all’assessore regionale Giovanni Romano». Il decreto dirigenziale che affida al Comune di Santa Maria Capua Vetere la somma di 336.000 euro rientra nelle risorse dell’obiettivo operativo del Por Fesr Campania 2007-2013. La cifra verrà destinata per la realizzazione di due macchine per la produzione di compost nell’area dell’isola ecologica ubicata nel rione Sant’Andrea. Si tratta di piccole attrezzature che non creano alcun impatto olfattivo e verranno utilizzate per smaltire la frazione organica dei rifiuti prodotti dalla casa circondariale e dal mercato bisettimanale. Si tratta, per quanto concerne il territorio di Santa Maria Capua Vetere, di una autentica svolta dal momento che sarà attivata una procedura virtuosa di smaltimento dei rifiuti prodotti dalla comunità carceraria – circa mille detenuti – che fino ad oggi incideva pesantemente e in maniera negativa sulla percentuale di differenziazione in città. Per quanto concerne, invece, l’area del mercato bisettimanale, benché lo smaltimento avvenga già procedendo alla separazione dei rifiuti, bisogna far fronte a costi di conferimento della frazione umida troppo onerosi. Ragione che giustifica l’esborso per l’attrezzatura dedicata la cui spesa potrebbe essere ammortizzata in brevissimo tempo.

«Attrezzature a impatto zero e prive di emissioni in atmosfera». Così l’assessore all’ambiente del Comune di Santa Maria Capua Vetere Donato Di Rienzo presenta il progetto finanziato dalla Regione Campania e che prevede l’installazione di due macchinari per la produzione di compost nell’area dell’isola ecologica in via Napoli. «Ho avuto modo – ha spiegato il delegato all’ambiente – di verificare personalmente il loro funzionamento a Viterbo. Grazie a questo intervento potremo incrementare la percentuale di raccolta differenziata e ridurre i costi di smaltimento dell’umido ma anche fare in modo che l’isola ecologica possa finalmente essere degna di questo nome». 

Santa Maria Capua Vetere – Interventi sociali per circa 900mila euro in arrivo nei territori dell’ambito C8, del quale è capofila il Comune di Santa Maria Capua Vetere. E altri 900mila euro sono a disposizione per il piano di azione e coesione del ministero dell’Interno.

E’ stato innanzitutto presentato – alla direzione generale delle politiche sociali della Regione Campania – il piano sociale di zona che si avvarrà dei fondi già ripartiti a valere sul fondo nazionale per le politiche sociali, sul fondo nazionale per la non autosufficienza e su fondi regionali, nonché sulla compartecipazione dei Comuni interessati.

“Si tratta – spiega il sindaco Biagio Di Muro – di un piano che è stato calibrato al meglio, in modo da ottimizzare le risorse e di coordinarle con le effettive esigenze delle popolazioni e con le reali priorità. Il piano prevede interventi su servizi essenziali, riguardanti gli anziani, i bambini, le donne, i disabili, le famiglie”.

Il piano è articolato, infatti, in settori di intervento relativi alla non autosufficienza (anziani e disabili), ai nuclei familiari e ai minori, alla violenza di genere, ai servizi educativo-territoriali per casi di particolare disagio (secondo il nuovo modello di intervento flessibile e capillare sul territorio, evitando il ricorso a strutture). E’ stato inoltre previsto l’intervento concordato con le scuole per l’assistenza specialistica (figure professionali specifiche che si affiancano all’insegnante di sostegno), sul quale è stato dato mandato al coordinatore dell’ufficio di piano di attivare il servizio con immediatezza.

Accanto al piano sociale di zona, è stata prevista anche la partecipazione al piano di azione e coesione del ministero dell’Interno, con la disponibilità di altri 900mila euro per programmare servizi di cura alla prima infanzia (da 0 a 36 mesi) e per la non autosufficienza. La progettazione degli interventi dovrà favorire la domiciliarizzazione della cura agli anziani e disabili, nonché servizi quali asili nido, baby-sitting e “mamma-accogliente” per gli infanti.

“Sia come ambito C8 sia come amministrazione comunale – conclude il sindaco Di Muro – stiamo compiendo ogni sforzo possibile per garantire servizi sociali essenziali. E’ un settore di intervento prioritario, della cui importanza siamo pienamente consapevoli perché conosciamo i disagi e le difficoltà che, specialmente in periodi di crisi economica, attanagliano tante famiglie. A loro, così come alle donne, ai bambini, agli anziani, ai disabili, ai migranti, dobbiamo dare risposte e, con questi interventi, lo faremo efficacemente”.

Le imprese festeggiano la libertà. Da oggi si lavora per guadagnare

A Roma il record italiano delle tasse sulle imprese: pesa per oltre il 71% del reddito. A fare la differenza le imposte locali: l’irpef vale tre volte quella applicata alle imprese milanesi. “Una situaziona che fa venir meno la voglia di fare” denuncia il presindente della Cna, Erino Colombi. E dopo 9 mesi di balzelli si può festeggiare il “Free tax day”.

Duecentosettantanove giorni dopo capodanno le imprese cominciano a lavorare per se stesse. Dopo 9 mesi di pagamenti di tasse e imposte locali e nazionali il 7 ottobre è stato il primo giorno di libertà dalla stretta del fisco. E gli imprenditori hanno fatto festa nella sede della Cna.

Sulla torta preparata per l’occasione gli imprenditori hanno spento simbolicamente 279 candeline, per dare il senso dei giorni che quest’anno hanno lavorato per pagare le tasse. Un nuovo record dopo i 271 dello scorso anno e i 243 nel 2011. A Torino ne sono bastati 251 a Milano 246. Il Tax Free Day, celebrato alla Casa delle Imprese di Garbatella, vuole essere una giornata simbolo, che segna lo spartiacque tra i mesi di lavoro, impiegati solo per pagare le tasse, e quelli che restano fino alla fine dell’anno: circa 9 a 3. Anche la torta di questa mattina era divisa in queste proporzioni: tre quarti di colore blu allo Stato e un quarto di colore rosso alle imprese. A Roma il fisco pesa per il 71,48% sul reddito dell’impresa: un record, al confronto con le altre città italiane. A Milano la percentuale è del 63,35% e a Torino del 66,91%. Il primato del fisco sulle imprese romane, secondo l’indagine condotta dalla Cna, è dovuto soprattutto al peso dell’Imu, il cui costo medio per impresa sfiora i 7mila euro a Roma (6.919,83), il 37% in più di Milano (4.323,78 euro) e del 19% in più di Torino (5.575 euro). E poi c’è il capitolo salato della tassa sui rifiuti, per la quale a Roma se ne vanno mediamente 4.850,03 euro, contro i 2.047,50 euro di Milano e i 3.517,29 di Torino. L’addizionale comunale Irpef vale a Roma tre volte tanto Milano (339,64 contro 113,21 euro) e l’11% in più di Torino. Insomma, sono le imposte locali a fare la differenza. Nell’ultimo anno monitorato, l’aumento del fisco locale è stato del 7,04% per le imprese della Capitale, mentre la variazione delle tasse dovute allo Stato centrale è stata dello 0,62%. Un imprenditore, con un reddito di 48mila euro annui, nel 2012 ha speso in tasse 4.439,52 euro in più (+9,25%) del 2011, un collega torinese 3.906,13 (+8,14%) e un milanese 3.103,98 (+6,47%). “C’e’ una grande emergenza fisco a Roma – ha detto il direttore della Cna Lorenzo Tagliavanti – e questo anche perchè nel nostro territorio gli enti locali indebitati aumentano le tasse a danno di cittadini e imprese. Basti pensare che a Roma c’è la tassa rifiuti più alta d’Italia”. Questa situazione, secondo il presidente della Cna Erino Colombi, “purtroppo fa venire meno la voglia di fare impresa, con conseguenze certo non positive per il nostro territorio”.

LE PROVINCE NO AL TAGLIANO

Il decreto sul riordino delle Province non sarà convertito: lo hanno deciso all’unanimità i partecipanti ai lavori della commissione Affaricostituzionali del Senato, conclusasi in serata, alla presenza tra gli altri di ministri Filippo Patroni Griffi e Piero Giarda. Per la giornata di martedì è stata comunque convocata una riunione dei capigruppo presso il Senato per esaminare le possibili vie di uscita, ma secondo i senatori che questa sera hanno preso parte alla riunione sono poche le possibilità di poter convertire il provvedimento a causa del numero eccessivo dei sub-emendamenti: 140 in tutto. Patroni Griffi: il governo ha fatto quello che doveva fare. «Il governo ha fatto ciò che doveva fare – ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, piuttosto deluso – ma la situazione non si poteva sbrogliare, come del resto hanno confermato questa sera i capigruppo in Commissione. Il governo ha fatto insieme al Parlamento un buon lavoro fino alla spending review. ma poi si sono imposti alcuni “giochi” in Parlamento. Saltamartini: troppi interessi sui territori. «In questi mesi ho lavorato per vedere se una materia così complicata poteva essere portata a termine con successo, ma purtroppo così non è stato – dice Filippo Saltamartini, relatore per il Pdl in commissione Affari costituzionali – A mio giudizio ci sono state troppe complicità e tanti interessi provenienti dai territori. Le Province vanno abolite tutte, operando sull’articolo 114 della Costituzione, assegnando le funzioni a Regioni e Comuni. Vizzini: un’altra occasione persa. «Probabilmente è il destino di questi mesi, ma anche questa sera abbiamo perso un’altra occasione importante – commenta il presidente della Commissione, Carlo Vizzini – Senza polemiche credo che in questi mesi si sia fatto uno sforzo per trovare al meglio le condizioni per approvare il provvedimento. La tristezza è maggiore se penso all’occasione persa oggi e al fatto che domani il Paese si prepara ad incontrare l’amico “Porcellum”. Idv: colpa del centrodestra. A causa della folla di emendamenti e subemendamenti presentati soprattutto dal centrodestra, il provvedimento sulla riduzione delle province è in grave difficoltà – dice il senatore dell’Idv, Francesco Pardi – In base alla spending review le province si trovano private di ingenti risorse finanziarie e l’assenza di una legge seria sulla loro riduzione, con le conseguenti misure finanziarie necessarie, le metterà in grave difficoltà. Presto scuole, strade e altro non avranno più i mezzi necessari. Ciò rende indispensabile una soluzione provvisoria.

                                                                                                                                                                                                                           

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                                                                                                  Napoli-. Si è svolto,da giovedì 15 a sabato 17 marzo2012, presso la sala     
conferenza della Federico II  di Napoli, il XVI congresso nazionale SICUT   
( Società Italiana di Chirurgia d’Urgenza e del Trauma) dal titolo :“Nuove  
prospettive nella chirurgia del cancro rettale”.
Il Convegno, patrocinato dal Comune di Napoli,era rivolto  ai medici  che affrontano una patologia molto frequente. Con circa 600 nuovi casi ogni anno nella provincia di Napoli, è uno dei tumori più frequenti, che colpisce uomini e donne quasi nella stessa misura.
Nel Convegno si discute insieme con gli specialisti (Chirurghi, Endoscopisti ed Oncologi) sul come una diagnosi precoce ed un trattamento chirurgico adeguato possano portare a guarigione, in una percentuale molto elevata di casi, questo tipo di tumore. Al congresso ha preso parte,tra gli altri, la dott.ssa Filomena Sorgente,vice presidente dell’Associazione III Millennio,con un suo lavoro dal titolo:” La escissione totale del mesoretto nei tumori del retto:esperienza clinica”.

S.MARIA C.V. – Si è svolto, alcuni giorni fa,un importante incontro con i lavoratori presso la sede del sindacato COSNIL e dell’AIESiL in via Consiglio d’Europa Parco Italia Fabb.2° scala B in S.Maria C.V. In questa occasione il Reggente Unione Provinciale Sindacato COSNIL Luigi Alcamo ed il responsabile Regionale per la Campania dell’AIESiL,il dottor Gianpiero Cafaro, hanno parlato della sicurezza sui posti di lavoro e del contratto collettivo nazionale del lavoro ed hanno illustrato le importanti novità che riguardano proprio l’applicazione di questo contratto.
Per far conoscere ai lavoratori (ma non solo a loro) queste novità riportiamo l’intervista, realizzata il 18 ottobre 2011 presso l’emittente televisiva Teleluna 2.
L’AIESIL (Associazione Italiana Imprese Esperte in Sicurezza sul Lavoro), categoria datoriale, che rappresento come referente regionale per la Campania, nasce nel 2008 con lo scopo di contribuire a migliorare e promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro a vantaggio della salute dei lavoratori, attraverso la sensibilizzazione delle parti coinvolte.
Con sede Nazionale a Bologna ed una rete nazionale con centri regionali e provinciali, AIESiL divulga la cultura della sicurezza sul lavoro attraverso eventi specifici, tavole rotonde con le istituzioni, organizzazione del primo WORKSHOP Nazionale itinerante Sicurezza&Dintorni, la costituzione dell’Osservatorio Galileo.
AIESiL partecipa ad AMBIENTE E LAVORO (Salone Internazionale in materia di Salute, Sicurezza ed Ambiente) organizzando seminari e convegni sul tema della Sicurezza; in tale occasione sono stati presentati i risultati di un importante studio, condotto dal CRA Veneto, sul legame tra Stress ed Alimentazione, il cui valore è stato Apprezzato dai vertici nazionali con l’Encomio del nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il CCNL nasce per offrire migliorie anche agli operatori del settore, nostri soci, che ad oggi per le proprie realtà erano costretti ad applicare un contratto commercio. Questo è stato un grosso traguardo per AIESiL e per la COSNIL firmataria con noi del contratto nel luglio 2011, essendo ad oggi l’unico contratto collettivo nazionale per i dipendenti delle attività operanti nei settori della sicurezza qualità ed ambiente.
L’E.bi.81 ente bilaterale nasce contestualmente alla firma del contratto per avere un ente bilaterale sulla sicurezza sul lavoro che operi nella legalità e nel rispetto della normativa con lo scopo di effettuare ricerche, studi, promuovere la formazione dei professionisti del settore, raccogliere dati statistici su cui apportare eventuali migliorie e collaborazione alla formazione dei lavoratori. Al fine di offrire un servizio che non comporti oneri per le aziende, E.bi.81 attinge a FONDITALIA uno dei fondi interprofessionali nazionali.

S.Maria C.V. Grande interesse,non solo dei sammaritani ma anche di un pubblico di appassionati e di curiosi, ha suscitato la personale di pittura di Ivan Brandi che si è svolta questa mattina in via Consiglio D’Europa a S. Maria C.V. CE,organizzata dall’ASSOCIAZIONE III Millennio. Tale associazione,guidata dal Presidente Luigi Alcamo,opera sul territorio sammaritano già da qualche anno e,fra i tanti suoi scopi, vi è quello di far avvicinare il pubblico all’arte,di evidenziare le individualità artistiche, la creatività e le potenzialità dei giovani artisti e di creare occasioni di collaborazione e di confronto con le realtà espressive, artistiche, creative e culturali esistenti. La mostra,che è stata pensata ed organizzata per far conoscere al grande pubblico il giovane ed emergente artista,ha offerto ai visitatori una gran quantità di magnifici quadri. Nella stessa occasione sono stati esposti oggetti di bigiotteria della signora Anna Sorgente nonchè alcuni libri del poeta Pasquale De Marco. Questa Associazione ringrazia tutti coloro che hanno partecipato a questo evento e si augura che al più presto ci siano altre manifestazioni simili.

ASSISTENZA SANITARIA

 

 

 

 

 

 

ASSISTENZA INFERMIERISTICA, MEDICA,  CHIRURGICA; LINFODRENAGGIO MANUALE NEL BRACCIO GROSSO POST MASTECTOMIA ; ASSISTENZA DOMICILIARI DIURNA  E NOTTURNA; ASSISTENZA TRASPORTO INFERMI (anche conautovettura dell’Associazione); PRELIEVO DI     SANGUE A  DOMICILIO; ASSISTENZA NEI LUOGHI DI RICOVERO O DI DEGENZA; ASSISTENZA DOMICILIARE PER L’IGIENE PERSONALE E AL PASTO; ASSISTENZA DI INTEGRAZIONE O  SOSTITUZIONE BADANTE;ASSISTENZA MINORI CON DIFFICOLTA’ MOTORIE; ASSISTENZA NELLA   PREPARAZIONE GASTRONOMICA  A DOMICILIO; ASSISTENZA NEL PRELIEVO E  CONSEGNA DELLE  RICETTE MEDICHE E FARMACI – PAGAMENTI TICKET – POSTALI E BANCARI. TRASPORTO DIALIZZATI (CASA-CENTRO / CENTRO-Casa) con auto privata

LE VOSTRE RICHIESTE SARANNO ACCOLTE E PERSONALIZZATE!!!!                    VI SEGUIREMO IN OGNI VOSTRA  RICHIESTA!!! UN CAMMINO FATTO  INSIEME!!!!

L’Associazione III Millennio con sede in S.Maria C.V. in Via Pietro Morelli n.55 , aveva offerto a tutti i cittadini interessati,la possibilità di sottoporsi a visita medica specialistica  e al test audiometrico a titolo gratuito, il giorno 12 MAGGIO 2011.
Le persone  hanno accolto favorevolmente questa lodevole iniziativa e sono intervenuti in molti. Si ringrazia  la d.ssa Filomena Sorgente e la  d.ssa Ortenzia Valletta per la loro disponibilità.